A causa della pandemia di coronavirus e in seguito alle restrizioni messe in atto per contrastarla, dal 2020 il mondo del turismo è quasi fermo. Con una diminuzione delle presenze in Italia del 55% solo durante la scorsa estate il settore ha vissuto una leggera ripresa trainata soprattutto dal turismo domestico e caratterizzata da numeri cambiamenti da affrontare.
3 trend per il turismo 2021
I viaggiatori oggi hanno esigenze e aspettative molto diverse e le loro preferenze sono cambiate. Chi viaggia cerca nuovi tipi di destinazioni e predilige i viaggi domestici in località più tranquille, sceglie mezzi di trasporto e accomodation diverse rispetto al passato e cerca soluzioni flessibili e rimborsabili, oltre che certezze su sicurezza e salute.
In particolare, sono tre i trend emergenti osservati e che chi lavora nel turismo dovrebbe considerare in vista dell’estate 2021:
Sicurezza e flessibilità
Ormai tutti i viaggiatori si aspettano flessibilità di cancellazione o cambi di date e la garanzia di viaggiare in maniera sicura e igienica. È quindi fondamentale ri-adattare la propria offerta in base a queste nuove esigenze.
Domanda domestica e locale
Fino a che non si stabilizzeranno le mobilità nazionali e internazionali in maniera definitiva, i viaggi per destinazioni locali e meno affollate e soprattutto nel domestico saranno ancora centrali.
Contesto dinamico e imprevedibile
Con un mondo mai stato così tanto dinamico e imprevedibile giorno dopo giorno, avere sempre sotto controllo l’andamento delle ricerche di viaggio e i suoi spostamenti sarà cruciale per non perdere nessuna occasione. I professionisti e le professioniste del settore turistico hanno la necessità di restare aggiornati sulle tendenze di ricerca.
L’esperienza di Club del Sole: dai camping village agli smart working village
Club del Sole è un’azienda attiva nell'industria dell'ospitalità con 21 villaggi nelle principali località italiane. In un momento sfidante per il mondo del turismo e per l’intero mercato italiano, è riuscita a trasformare il suo business raggiungendo risultati che soprattutto ad inizio pandemia, sembravano impensabili.
Abbiamo chiesto all’azienda di raccontarci come hanno cambiato il loro business per rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Francesco Giondi, Amministratore Delegato di Club del Sole, ci racconta la loro esperienza.
L’obiettivo principale era posizionare Club del Sole come il punto di riferimento per la vacanza 2020. Non una semplice opzione, ma la risposta perfetta alle esigenze dei turisti italiani in continua evoluzione.
Invece di orientarci su strategie di prezzo o su comunicazioni fortemente legate allo scenario sanitario, abbiamo scelto un approccio differente: trasformare i camping village in smart working village in risposta alle esigenze dei turisti italiani. Ecco la strategia che abbiamo adottato.
1. Accelerare la trasformazione digitale
Prima di tutto abbiamo accelerato la nostra trasformazione digitale strutturandoci internamente con la creazione di un team digital dedicato su oltre 25 canali web e social.
Abbiamo allocato più risorse al miglioramento dell’utilizzo dei canali digitali, come ad esempio il tracciamento per aumentare l'engagement oltre che le conversioni.
2. Adeguare l’offerta alle esigenze dei turisti
Per venire incontro alle nuove esigenze dei nostri clienti, abbiamo creato offerte specifiche per lo smart working, con l’attivazione di tutti i servizi a sostegno, dalla connettività al delivery fino all’entertainment. Insieme al nostro partner Injenia, abbiamo utilizzato strumenti cloud come Google Workspace e Jamboard non solo per gestire il nostro lavoro, ma anche mettendoli a disposizione dei clienti per facilitare la collaborazione da remoto.
Abbiamo, inoltre, agevolato la sostenibilità economica attraverso formule di finanziamento e la garanzia di fruizione del bonus vacanze statale.
Abbiamo naturalmente adeguato i villaggi seguendo tutte le normative, ma abbiamo relegato la comunicazione tecnica delle norme ad un ruolo marginale. Abbiamo evidenziato le caratteristiche che rendevano i nostri villaggi la risposta naturale alle esigenze del mercato in tempo di Covid.
3. Comunicare le nuove proposte di vacanza
La priorità era quella di comunicare l’esistenza della nuova offerta degli smart working village agli utenti in linea e per questo abbiamo scelto gli strumenti di marketing digitale.
Abbiamo utilizzato gli annunci dinamici della rete di ricerca e le campagne discovery e YouTube per personalizzare annunci e messaggi con landing page dedicate.
Abbiamo raggiunto ottimi risultati: un aumento del 12% del Conversion Rate (CR), una diminuzione del 25% di Cost per Action (CPA) e una diminuzione del 48% del Conversion Cost rispetto al 2019.
Abbiamo aperto la nostra attività a possibilità prima inesplorate.
Nuove sfide possono generare nuove opportunità di business
Durante l’estate 2020 abbiamo ottenuto 2000 prenotazioni da smart workers per periodi in media superiori a tre settimane, contro la permanenza media di sette notti. Rispetto all'anno precedente, abbiamo registrato un aumento delle presenze con una permanenza superiore ai 15 giorni del 4,5%. Ad agosto abbiamo registrato il tutto esaurito.
Grazie a queste iniziative, abbiamo aperto la nostra attività a possibilità prima inesplorate che entreranno a far parte della nuova normalità nel prossimo futuro a tutela della nostra azienda e degli ospiti delle strutture.