Il periodo degli acquisti per le festività natalizie è ormai arrivato in Europa, nel Medio Oriente e in Africa (EMEA). Infatti, il 21% delle persone nell'area EMEA ha iniziato a fare shopping per le festività già a giugno, secondo una nuova ricerca di Google e Ipsos.1
Dopo il più grande periodo di sempre per le vendite digitali delle festività del 2020, il settore del retail continua a cambiare. Il COVID-19 ha comportato delle difficoltà logistiche che si sono tradotte in ritardi nelle consegne e scarsità di prodotti, ma il potenziale sblocco della domanda repressa e l'entusiasmo delle persone dato dalla possibilità di trascorrere le festività di quest'anno con amici e parenti sono fonte di ottimismo.
Per aiutare il tuo brand ad affrontare il periodo degli acquisti per le festività natalizie, ecco i comportamenti dei consumatori e le tendenze di shopping nel settore del retail che devi conoscere:
Anche se negli ultimi anni l'inizio del periodo degli acquisti per le festività è stato sempre più anticipato, nel 2021 le persone hanno cominciato a pensarci ancora prima. Infatti, il 37% degli acquirenti del periodo delle festività nell'area EMEA afferma che inizierà a fare compere prima rispetto all'anno scorso.2
"Il fatto che il periodo degli acquisti per le festività cominci ogni anno sempre prima si traduce in una maggiore competizione per i retailer, che devono lanciare le proprie campagne per le feste con largo anticipo per intercettare la domanda di questi acquirenti e distinguersi dalla concorrenza", afferma Ruth Ballett, Retail Lead per il marketing di Google dell'area EMEA. "Questo significa dover adattare i messaggi per rispondere alle esigenze dei clienti e rivalutare quali siano i canali di marketing migliori per raggiungere i potenziali clienti in qualsiasi punto siano del loro percorso di acquisto per le festività".
Questa tendenza delle persone a prepararsi prima al periodo delle festività è probabilmente una risposta all'esperienza dell'anno scorso, quando la pandemia ha complicato le tradizionali abitudini di shopping per le feste. Quest'anno le persone sono entusiaste di rivedere i propri amici e parenti e vogliono evitare qualsiasi ostacolo.
L'impatto del COVID-19: dalla scarsità di prodotti al sostegno alle attività locali
La pandemia continua a incidere sulla vita delle persone e sui loro comportamenti di shopping, con il 37% dei consumatori nell'area EMEA che afferma di prevedere che il COVID-19 influenzerà le proprie modalità di acquisto per questo periodo delle festività.3 Alcuni degli effetti della pandemia sono di poca portata e sono ormai diventati parte della nostra quotidianità, come indossare una mascherina e mantenere il distanziamento sociale. Altri richiedono invece un impegno maggiore, come il fatto che le persone stiano diventando più consapevoli riguardo ai negozi da cui acquistano e quando.
Scarsità di prodotti prevista a causa delle difficoltà delle catena di fornitura
Le difficoltà delle catene di fornitura correlate alla pandemia stanno causando ritardi nelle consegne e carenza dei prodotti disponibili per il periodo delle festività. Questa situazione ha allarmato molti acquirenti del periodo delle festività nell'area EMEA, con il 49% che afferma di controllare online la disponibilità di un articolo prima di recarsi ad acquistarlo.4
"Le persone sono consapevoli delle difficoltà delle catene di fornitura dovute alla pandemia e utilizzano la Ricerca Google per conoscere la disponibilità dei prodotti", dichiara Debadeep Bandyopadhyay, Research Analyst di Google responsabile del controllo delle tendenze di ricerca nell'area EMEA.
"Per gli utenti è un comportamento naturale andare online per vedere dove possono acquistare un prodotto, in quale negozio è disponibile e quando lo sarà di nuovo. Abbiamo registrato questa tendenza alla fine dell'anno scorso in merito alla domanda per la nuova Playstation 5. E se i ritardi nelle consegne continueranno anche durante questo periodo delle festività, ci aspettiamo di vedere un aumento delle ricerche correlate alla disponibilità degli articoli più di tendenza anche quest'anno."
Un supporto maggiore alle piccole attività locali
Un altro modo in cui la pandemia ha cambiato la mentalità e i comportamenti dei consumatori è stato renderli più consapevoli riguardo ai negozi da cui acquistano. La pandemia ha messo a dura prova le attività più piccole e, di tutta risposta, sono state lanciate a livello mondiale innumerevoli campagne incentrate sull'incoraggiare le persone ad acquistare da negozi locali per salvarli dalla chiusura.
Questo argomento ha toccato particolarmente le persone negli ultimi 18 mesi e infatti il 56% degli acquirenti del periodo delle festività nell'area EMEA afferma che per quest'anno comprerà di più da piccole attività locali.5
Nonostante la domanda repressa, le persone risentono della crisi
Quello di quest'anno potrebbe essere un gran periodo degli acquisti per le festività. Nonostante l'aumento dello shopping digitale nel 2020, le festività dell'anno scorso sono state sottotono, con i negozi chiusi in molti paesi e le persone costrette a trascorrere le feste lontane dai propri cari. Ma ora la fase precedente il periodo delle festività natalizie del 2021 ci prospetta uno scenario diverso.
Le tendenze sulla mobilità di Google rivelano che in molti paesi le visite ai negozi fisici dei retailer sono tornate ai livelli precedenti alla pandemia. Inoltre, da nuovi dati di Eurostat emerge un aumento considerevole dei risparmi delle famiglie europee dalle festività dell'anno scorso, che potrebbe contribuire a sbloccare la domanda repressa.
Tuttavia, nonostante questo aumento dei risparmi complessivi, ci sono anche dei consumatori che sono in difficoltà per via delle incertezze finanziarie e delle perdite di lavoro degli ultimi 18 mesi. Questo aspetto, insieme ad abitudini di spesa più caute dovute alla pandemia, si traduce nel fatto che il 46% degli acquirenti del periodo delle festività nell'area EMEA afferma che si tratterrà dall'acquistare i regali finché gli articoli non saranno in sconto.6
"Anche se la fiducia dei consumatori è elevata nel periodo delle festività, le persone saranno selettive nella scelta degli articoli da acquistare con i propri soldi, quindi per i retailer continua ad essere fondamentale offrire un valore reale" spiega Pablo Perez, Retail Specialist di Google per l'area EMEA. "I retailer che vogliono cogliere la domanda repressa devono andare incontro alle possibilità dei clienti in questo periodo delle festività. Possono stare al passo con le esigenze delle persone monitorando Google Trends e la pagina Approfondimenti nei loro account Google Ads".
In che modo i retailer possono aiutare gli acquirenti che fanno compere anticipate per le festività
L'incertezza per questo imminente periodo degli acquisti per le festività è ancora tanta, alimentata da aspetti come i ritardi nelle consegne, la carenza dei prodotti e le preoccupazioni legate a un'eventuale introduzione di nuove restrizioni. Ciò significa che ora è più importante che mai che i retailer forniscano un'esperienza chiara e semplice in tutto il percorso di acquisto, in modo che i clienti sappiano cosa aspettarsi.
Inoltre, considerando che il periodo degli acquisti per le festività è già in corso, è fondamentale che i retailer la offrano ora concentrandosi sui seguenti aspetti:
- Coerenza: un numero maggiore di persone utilizza i canali digitali in questo periodo dello shopping per le feste, ma gli acquisti non avvengono solo online. I negozi fisici continuano a offrire un valore aggiunto grazie a convenienza, immediatezza, esperienze di persona e prove dei prodotti. "Lo shopping nei negozi fisici non è finito", spiega Michelle Scruggs, Performance Media Lead di Google, in un articolo sulle strategie per il settore del retail durante le festività. "Le persone vogliono sempre di più opzioni di acquisto online, in negozio o addirittura entrambe le scelte". I retailer devono garantire una certa coerenza su brand e prodotti tra i loro siti web, i negozi e altri canali per creare un'esperienza omnicanale fluida.
- Utilità: i retailer devono mettersi nei panni dei loro clienti e capire quali incertezze possono portare a un mancato acquisto. Ad esempio, se un prodotto non è disponibile per carenza di scorte, puoi fornire consigli e alternative pertinenti in grado di soddisfare i clienti.
- Trasparenza: comunica chiaramente e in modo evidente un imminente esaurimento delle scorte o ritardi nelle consegne. Quando le persone sanno cosa aspettarsi possono prendere decisioni consapevoli. Tuttavia, se un prodotto viene consegnato in ritardo o non è più disponibile dopo che è stato già acquistato e pagato, si crea un impatto negativo e la soddisfazione dei clienti e la fedeltà al brand a lungo termine saranno compromesse. Tutto questo non è certo nella lista desideri per le feste di nessuno.