
Nell’ultimo periodo stiamo assistendo su YouTube al successo dei video podcast, anche definiti vodcast. Si tratta di contenuti seriali che possono essere guardati, oltre che ascoltati, su YouTube attraverso computer, smartphone e connected TV.
Nel mondo ci sono più di 1 miliardo di spettatori attivi mensili di contenuti podcast su YouTube. In Italia notiamo un incremento di livello dell’interesse di ricerca: nel 2024 quello per la keyword "podcast" su YouTube è aumentato del 37%. L’interesse per “video podcast” è invece incrementato del 75% sulla Ricerca Google.
Tra i contenuti popolari troviamo quelli senza copione. Questi riprendono una sessione di registrazione di un podcast, in cui i conduttori gestiscono un’intervista o moderano una chiacchierata con ospiti vari, dalle personalità dello spettacolo, fino a politici o scienziati.
Un altro formato in voga su YouTube è il video podcast narrativo, cioè un documentario o un approfondimento tenuto da esperti su temi come l’attualità, il true crime, la storia e molto altro.
Con il video c’è di più: perché i brand dovrebbero valutare un video podcast
Non si tratta solo di una moda passeggera; il video podcast è un trend che sembra consolidarsi. Lo vediamo già negli Stati Uniti, dove secondo gli studi, negli ultimi anni YouTube rappresenta il servizio più utilizzato per l'ascolto di podcast.
Per questo per i brand può rappresentare un'opportunità significativa per integrarsi nel mondo dell'intrattenimento digitale e raggiungere in maniera nativa e autentica i potenziali clienti che consumano attivamente e con entusiasmo questi contenuti.
I vodcast offrono diversi vantaggi ai brand, poiché combinano la capacità di coinvolgimento del podcasting con l'appeal del video. Rispetto al solo audio, hanno la possibilità di creare un'intimità più forte con il pubblico, usare la creatività con elementi di narrazione visiva e favorire l'accessibilità attraverso il linguaggio del corpo.
Inoltre, i video podcast danno ai brand l’opportunità di avere una presenza più efficace, poiché permettono all’occorrenza di mostrare logo, visual identity e prodotti, rendendoli quindi ancora più memorabili rispetto a un solo riferimento sonoro o testuale.
Un vantaggio chiave del formato video podcast è la sua versatilità. Su YouTube può vivere in maniera organica in più formati, a seconda degli obiettivi. Per esempio, da un video long-form possono essere estrapolate brevi pillole in formato verticale.
Sotto forma di YouTube Shorts queste potranno fungere da trailer o highlight che fanno conoscere il vodcast e invitano le persone a visualizzare il contenuto intero. Inoltre, potranno anche essere sponsorizzati, tramite le soluzioni pubblicitarie di YouTube per aumentare la copertura. Ecco un esempio.
Best practice per un video podcast YouTube: parola a Stefano e Daniele di Tintoria Podcast

Le aziende possono decidere di sponsorizzare un podcast già esistente, lavorando con dei creator e insieme trovando la modalità migliore per rendere il brand visibile. Il creator potrà, ad esempio, fare menzione esplicita del brand all’interno del vodcast. Oppure potrà evidenziare la sponsorship attraverso visual e testi.
È bene tenere presente che quando si tratta di lavorare con i podcaster, le aziende dovrebbero rispettare la loro libertà creativa, i formati e il linguaggio.
Tintoria Podcast, prodotto da The Comedy Club, è tra i più seguiti in Italia, con oltre 100 milioni di visualizzazioni dal lancio, circa 7 anni fa, e un tempo medio di visione di 28 minuti per video.
Stefano Rapone e Daniele Tinti hanno dato vita al canale YouTube ispirati dagli stand-up comedian americani che da tempo usano la piattaforma per condividere i propri sketch. Hanno creato con Tintoria Podcast uno spazio in cui tramite i video possono esprimere il proprio umorismo, intervistando personalità del mondo dello spettacolo, dell’attualità e della cultura pop italiana.
“YouTube per noi è da sempre il posto della comicità. Oggi poi, grazie alla possibilità di pubblicare video lunghi e brevi, permette una libertà difficile da trovare altrove”, dichiarano Stefano e Daniele.
Il successo del video podcast Tintoria ha smosso l’interesse di diversi brand italiani ed è così che il duo ha cominciato ad aprirsi alle sponsorizzazioni. “Fin da subito abbiamo deciso di rimanere fedeli a noi stessi e soprattutto al nostro pubblico, scegliendo accuratamente le collaborazioni con i brand”, raccontano.
Secondo i due creator è fondamentale che l’azienda conceda fiducia e libertà creativa, così da permettere loro di essere ironici nei confronti del brand, e quindi autentici. Questo è ciò che fa sì che il prodotto sponsorizzato diventi un elemento comico e sia naturalmente integrato nel racconto del video podcast. Non solo: il pubblico e gli ospiti del podcast sono ormai affezionati al momento di sponsorizzazione, tanto quanto agli altri elementi ricorrenti di Tintoria.
Ecco un esempio di come Stefano e Daniele hanno dato visibilità a uno dei brand con cui hanno collaborato, facendo diventare la sponsorizzazione uno sketch coinvolgente e divertente.
Il caso di Tintoria Podcast dimostra come l'integrazione di un brand all'interno di un video podcast possa essere efficace quando c'è sinergia con i valori e il tono di voce dei creator. La chiave del successo risiede nella capacità di mantenere l'autenticità e di intrattenere il pubblico con creatività, senza forzature.
I video podcast su YouTube rappresentano quindi una grande opportunità per i brand: investire in questo formato significa sfruttare un canale innovativo per raggiungere i propri obiettivi di marketing e connettersi con il proprio pubblico in modo genuino e memorabile.