In questo ultimo anno si è registrata un'impennata del consumo di video online che ci aspettiamo che continui. Oggi più che mai le persone si rivolgono ai video per imparare qualcosa di nuovo, passare il tempo, divertirsi.
Con oltre 21 milioni di italiani che usano YouTube ogni mese e un tempo di visualizzazione medio di oltre 35 minuti al giorno, le aziende si trovano di fronte ad una grande opportunità: affidarsi ai video per comunicare in maniera diretta con i consumatori. Eppure alcune non hanno ancora colto le possibilità offerte dai video marketing per raggiungere i propri obiettivi.
Abbiamo raccolto quattro esempi di aziende che hanno utilizzato i video su YouTube per far fronte a sfide impreviste, comunicare cambiamenti e guidare la ripresa del business.
Riprendersi dal lockdown e dalla chiusura dei negozi
Pellizzari è un fashion retailer presente in Italia con 17 negozi e un e-commerce. Il lockdown e le restrizioni causate dalla pandemia hanno ridotto pesantemente gli acquisti in negozio con un conseguente calo del fatturato retail di circa il 40% in marzo-giugno 2020, rispetto all’anno precedente.
Al fine di risollevare un trend offline estremamente negativo ma allo stesso tempo incrementare ulteriormente il rendimento dell’e-commerce (l’unico canale con costanti segnali positivi anche durante il lockdown), l’agenzia MOCA ha ideato una strategia che potesse dare risultati nel breve-medio periodo in occasione dei saldi estivi.
Attraverso una strategia video su YouTube, Pellizzari ha innanzitutto attivato una fase di teasing con sequenze di annunci video per raggiungere gli utenti durante i pre-saldi della collezione Primavera Estate 2020. Nella fase successiva gli utenti raggiunti sono stati invitati a visitare il sito Web o i negozi, che in alcune regioni potevano essere aperti, per approfittare dei saldi e incentivare le vendite online e offline passando attraverso campagne TrueView for Action e le estensioni di località.
Con questa strategia focalizzata sulle audience, Pellizzari non ha solo raggiunto il suo obiettivo, ma lo ha anche superato con il 130% in più di ricavi online rispetto all’anno precedente, 14.500 visite in negozio nei mesi di luglio e agosto, per un ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) omnicanale totale di 1560%.
Aumentare l’interesse del brand per sostenere nuove sfide
Rossignol è un brand internazionale di produzione e distribuzione di attrezzature e abbigliamento per gli sport invernali. Con la chiusura degli impianti sciistici a seguito delle restrizioni causate dalla pandemia, l’azienda ha accelerato una strategia di brand awareness. L’obiettivo era consolidare la percezione del marchio e nel contempo raggiungere un’audience più ampia, includendo un target più lifestyle e fasce d’età più giovani (18-34) su nuovi mercati.
Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda ha lavorato in sinergia con l’agenzia Storeis per analizzare le potenzialità di audience, definire le metriche di valutazione sulle attività di content marketing e progettare una strategia full funnel con un forte presidio su YouTube, in particolare su annunci in-stream ignorabili e TrueView For Action.
Grazie a questo approccio integrato e data-driven e ad un coordinamento a livello internazionale, la campagna ha raggiunto oltre 35 milioni di impressioni, 4 milioni di visualizzazioni e una portata stimata di 16 milioni di utenti. Inoltre, ha registrato un incremento del 87% dell’impatto del brand in Europa e del 124% in Nord-America, amplificando così l’interesse per Rossignol per i milioni di utenti esposti al messaggio.
In questo modo, oltre a una crescita dell’awareness, è stato possibile mantenere stabile la crescita dell’e-commerce e consolidare le revenue, anche durante l’inverno più difficile per i brand di attrezzature e abbigliamento per gli sport invernali.
Raggiungere nuovi utenti qualificati
Nella seconda metà del 2020, la piattaforma italiana di investimenti in real estate Walliance, aveva bisogno di formare nuovi utenti su cosa fosse il crowdinvesting applicato al settore immobiliare.
L’azienda ha scelto YouTube per supportare il lancio del nuovo sito e della nuova esperienza digitale d'investimento con un video pensato per la piattaforma che seguisse il modello creativo ABCD. Questo modello segue l’arco narrativo di “Attract, Brand, Connect and Direct”, ritenuto efficace per coinvolgere gli utenti nei primi cinque secondi e portarli ad interagire con il brand sul sito.
Rivolgendosi a utenti qualificati dalle ricerche sui motori di ricerca di Google e sfruttando i formati a performance per ingaggiare i nuovi utenti sul sito, Walliance ha raggiunto nuovi potenziali investitori in Italia e in Francia. Sono stati raggiunti due milioni di utenti unici nei due Paesi in pochi mesi, con tassi di visibilità del video (VTR) superiori al 70% e una percentuale di clic (CTR) di oltre 1%.
Comunicare un modello di business unico
Almo Nature Benefit produce alimenti per cani e gatti e destina il 100% dei suoi ricavi ai progetti della Fondazione Capellino per la difesa dei cani e dei gatti e a salvaguardia della biodiversità.
L’azienda aveva necessità di creare consapevolezza rispetto all'impatto positivo che le persone possono avere nella difesa degli habitat semplicemente effettuando una scelta di acquisto per il loro compagno animale.
Il primo passo è stato identificare sei aree geografiche, Italia inclusa, che rispondevano positivamente al crescente interesse per il loro verticale in seguito al lockdown stabilito per frenare la pandemia di COVID-19.
Definendo i segmenti di pubblico specifici, l’azienda ha strutturato una strategia su YouTube orientata alla performance, utilizzando gli annunci in-stream e masthead con l’acquisto a CPM. In questo modo Alma Nature Benefit è riuscito a raggiungere un pubblico connesso e coinvolto e che si identifica con la proposta di valore etico dietro il prodotto.
In soli quattro mesi sono stati raggiunti 16 milioni di utenti unici in sette Paesi, generando 40.000 query sulla sua pagina store locator, con un tasso di visualizzazione medio dei video del 50%.