Gli utenti possono guardare video online la sera mentre si rilassano. Oppure negli intervalli di due minuti tra una lezione e l'altra. O ancora dalle 20 alle 21 in TV. Questa possibilità di guardare quando e dove si vuole ha influenzato non solo il modo in cui la gente guarda, ma anche che cosa guarda. Abbiamo chiesto a sei leader operanti nei settori della strategia, dei media e della creatività di parlarci di come sono cambiati i contenuti video e i loro spettatori, e che cosa significa tutto questo per i brand.
"Il mio master in gestione aziendale è stato integrato interamente dall'apprendimento su YouTube", ha dichiarato Nicolas Chidiac, responsabile della strategia di Rokkan. Invece, Steven Bartlett, CEO del Social Chain Group, ha un approccio più improntato alla scoperta con la navigazione. "Vado su YouTube senza nessuna idea particolare in mente, aspettandomi di trovare contenuti importanti e interessanti per me".