Nati tra il 1995 e il 2010, i ragazzi che fanno parte della cosiddetta Generazione Z stanno iniziando a determinare il futuro del marketing. Creatori di contenuti più dei loro predecessori, vivono scambi, affetti e passioni soprattutto via mobile.
Generazione Z: significato e definizione
La generazione Z è così definita perché viene dopo la X, dei nati tra gli anni ‘60 e ‘70, e la Y, cioè i millennial, nati tra gli anni ‘80 e ‘90.
Le persone che fanno parte di questa generazione rappresentano il primo gruppo completamente cresciuto in un mondo digitale. La Gen Z sta acquisendo sempre più potere di acquisto e si prevede che entro il 2025 rappresenterà circa il 27% della forza lavoro.
Valori e caratteristiche della generazione Z
I valori e le caratteristiche della generazione Z sono molto diversi rispetto a quelli delle generazioni passate, proprio per il contesto in cui è nata e cresciuta.
Dalle ambizioni, ai rapporti sociali, fino a quelli con l’online e con i brand: per chi fa marketing è imprescindibile conoscere che cosa muove e come si comporta la Gen Z.
Abbiamo raccolto di seguito alcuni insight per aiutare i team di marketing a creare rapporti significativi con i ragazzi della Gen Z.
I video attirano l'attenzione
Come sanno tutti quelli che visitano regolarmente il Play Store o l'App Store, la concorrenza tra le app è feroce. Pertanto, per ottenere buoni risultati con un'app, devi attirare l'attenzione prima che si manifesti l'intenzione.
Che si tratti di decidere il posto perfetto per una cena intima o cosa indossare per un secondo appuntamento, gli utenti della Generazione Z in cerca di informazioni sono propensi a guardare prima i video. Infatti, l'80% degli adolescenti utilizza YouTube per migliorare le sue conoscenze.2 Questi dati offrono ai professionisti del marketing che intendono mettersi in contatto con la Generazione Z l'opportunità di incrementare la notorietà che sviluppa intenzione tramite la creazione e la distribuzione di video.
Il futuro non ha confini e accoglie la diversità
Per la Gen Z, la varietà è davvero il sale della vita. Sono diventati adulti esplorando il mondo con Street View, i video online, la realtà virtuale e altri strumenti che in un batter d'occhio li possono portare in giro per il pianeta. Non è un caso che alcuni studi la definiscono anche come la Mobile Generation: giovani iperconnessi che oggi sono maggiorenni e stanno adottando comportamenti di ricerca e acquisto di prodotti, e interazione con i brand sempre più fluidi, senza una vera linea di demarcazione tra quello che è l’ambiente digitale e quello circostante.
In base al Pew, la Generazione Z è anche il cohort più diversificato che mai dal punto di vista razziale ed etnico e non sorprende che sia a suo agio con tutti i tipi di diversità, inclusa quella geografica. Il 64% degli utenti tra 18 e 24 anni afferma che i siti web e le app di incontri consentono di uscire con più tipi diversi di persone e il 65% dichiara che, grazie a questi siti e app, può incontrare una persona che non vive nella sua stessa città.1
I temi inerenti alla diversità, ai viaggi e alle esperienze multiculturali sono aspetti importanti per i responsabili del marketing delle app che vogliono raggiungere la Generazione Z. Il tema della diversità nel marketing del brand è tanto essenziale quanto promuovere i prodotti utilizzando creatività che rispecchiano la diversità delle persone e dei luoghi raggiunti dai prodotti.
Gli incontri virtuali sono la nuova normalità
Per una generazione che non ha mai utilizzato una linea fissa e che ha avuto lo smartphone già all'età di nove anni, le conversazioni sono, per la maggior parte, digitali. Ecco un esempio di come la Generazione Z comunica quando si tratta di uscire con qualcuno: le chiamate video o i messaggi di testo sono i principali strumenti di comunicazione. Più della metà (51%) degli utenti tra 18 e 24 anni afferma che gli incontri tramite video o virtuali sono importanti. E per il 21% della Generazione Z, una conversazione tramite messaggi di testo può essere persino considerata come un appuntamento.2
Mettiti in ascolto dei loro nuovi bisogni
L’autenticità è uno dei requisiti più importanti che chiedono ai brand oggi i ragazzi nati a metà degli anni ’90: vogliono stabilire relazioni vere e trasparenti, anche con le aziende alle quali scelgono di dare la loro fiducia. Un altro esempio è la ricerca di personalizzazione, sia nel prodotto scelto che nell’esperienza di acquisto, è un altro bisogno cardine per loro. Ascoltare queste esigenze può aiutare a migliorare e ottimizzare la propria strategia marketing, andando a intercettare così un segmento di pubblico nuovo, dinamico e pronto al dialogo anche online.
Alcuni dati interessanti
- 3 su 5. Il rapporto di chi appartiene alla Generazione Z e vuole che ciò che guarda in video abbia un senso più profondo. Inoltre, la metà dei consumatori di questa generazione afferma di guardare spesso contenuti solo per poterne parlare.
- 51%. La percentuale dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni che afferma quanto gli incontri tramite video o virtuali siano importanti oggi.