La qualità degli insight è alla base del successo del marketing, per questo motivo condividere ciò che sappiamo sui comportamenti dei consumatori è alla base della missione di Think With Google. Nel 2018 infatti, abbiamo parlato così spesso di insight che abbiamo deciso di produrre una raccolta per fornirti dei consigli su come affrontare il 2019 al meglio.
I consumatori di oggi comprano continuamente
Durante il percorso d'acquisto, l'84% degli americani cerca fino a 6 categorie diverse di prodotti o servizi contemporaneamente. Inoltre, gli acquirenti dichiarano di utilizzare in primis lo smartphone per circa il 25% dei propri acquisti.1
Fare acquisti di così tante categorie diverse contemporaneamente può essere impegnativo e confusionario. I consumatori sono costantemente alla ricerca di informazioni per ottimizzare la loro decisione di acquisto e per i brand è un'ottima opportunità per essere presi in considerazione fin dall'inizio. Infatti, 9 acquirenti su 10 non sono sicuri di quale marchio acquistare quando iniziano a cercare la loro ricerca su smartphone2. È quindi compito del marketing semplificare al massimo la ricerca, per rendere il brand visibile e percepito come rilevante per l'acquirente.
Consiglio per il 2019: in questo marasma di informazioni, aiuta gli acquirenti a ritrovare gli articoli che hanno cercato.
Cercano utilizzando lo stesso linguaggio con cui parlano
Gli utenti utilizzano sempre più query di ricerca conversazionale, perché permettono loro di formulare domande sui prodotti e servizi a cui sono interessati in modo più mirato, specifico e in linea con le proprie esigenze. In questo modo, non solo riescono ad andare subito al nocciolo della questione, ricevendo risposte in modo rapido ed efficiente, ma si sentono anche più sicuri di ottenere proprio ciò di cui hanno bisogno.
Gli utenti hanno iniziato a usare la prima persona verbale nelle ricerche, un pò come in una normale conversazione con un'altra persona. Le ricerche da smartphone come "ho bisogno" sono aumentate di oltre il 65%. Ad esempio: "di quanto ho bisogno per andare in pensione", "di che tipo di generatore ho bisogno" o "di quanta vernice ho bisogno".3
Consiglio per il 2019: per sviluppare una comunicazione di successo, è necessario identificare con le parole e le frasi chiave generalmente associate alle proprie attività e individuare le frasi di ricerca in linguaggio naturale che i clienti potrebbero utilizzare per trovarle.
A portata di mano e subito
Che si tratti di un barattolo di spezie o di un ristorante, i consumatori odierni sono impazienti e vogliono le cose nel momento stesso in cui ne hanno bisogno, che in genere significa "subito". Ormai le ricerche che contengono la stringa "vicino a me" non servono più solo per trovare qualcosa in un determinato luogo. In realtà, questo tipo di ricerche è utilizzato per trovare una certa cosa, in una zona specifica e in un periodo di tempo ben determinato. I seguenti dati ti aiuteranno a farti un'idea più chiara delle intenzioni di acquisto:
- Le ricerche da smartphone come "vicino a me" che contengono una variante delle espressioni "posso comprare" o "comprare" sono aumentate del 500% negli ultimi due anni.4 Tali ricerche includono frasi come "dove posso comprare francobolli vicino a me" o "dove acquistare vinili vicino a me".
- Inoltre abbiamo registrato un aumento del 200% delle ricerche da smartphone di "aperto" + "ora" + "vicino a me", ad esempio: "ristoranti aperti vicino a me ora", "negozi aperti vicino a me ora" e "farmacia aperta vicino a me ora".5
Consiglio per il 2019: sii vicino ai tuoi utenti sfruttando le ricerche eseguite prossime alla tua attività o a chi vende il tuo prodotto.
Più ricerche = meno rimpianti
Eseguire ricerche su Google non serve solo per comprare oggetti. Gli utenti la utilizzano anche per trovare esperienze. Sia che si tratti di un viaggio che di andare a cena fuori, le persone organizzano con cura e in anticipo le proprie esperienze.
Il processo di ricerca è ormai parte integrante dell'esperienza stessa, in quanto contribuisce a creare aspettative negli utenti prima ancora che escano di casa. Controllare in anticipo i dettagli, come prezzi, mappe e programmazioni, riduce le preoccupazioni e consente alle persone di avere più tempo a disposizione per divertirsi una volta arrivate a destinazione. Un utente che abbiamo intervistato riassume alla perfezione questo concetto: "ho cercato per non rischiare di pentirmi della mia decisione".
Consiglio per il 2019: fornisci tutte le informazioni necessarie per poter decidere in anticipo.
Cercano prodotti simili
A volte gli acquirenti si rendono conto che il prezzo del prodotto che vogliono supera il loro budget. Tuttavia, non si arrendono così facilmente. I consumatori di oggi, infatti, sanno che l'oggetto dei loro desideri, o qualcosa di simile, può essere trovato a buon mercato.
Le ricerche da smartphone che contengono l'espressione "simile a" sono aumentate di oltre il 60% negli ultimi due anni. Ecco alcuni esempi: "piastrelle economiche simili al legno", "pietra simile al diamante" e "mobili nuovi simili a quelli di antiquariato".6
Consiglio per il 2019: sii presente quando si ricerca per una classe merceologica non solo per il tuo brand.
Chi possiede smart speaker apprezza l'esperienza di brand
L'anno scorso gli smart speaker sono stati uno dei regali più gettonati nel periodo di Natale. Per questo motivo, abbiamo condotto uno sondaggio negli Stati Uniti coinvolgendo oltre 1500 persone in possesso di un Google Home o Amazon Echo. Tra le altre cose abbiamo scoperto che i genitori sono utenti esperti e i baby boomer (cioè chi è nato tra il 1945 e il 1964) vedono questi dispositivi come veri assistenti che li aiutano a fare molte cose e che hanno grandi potenzialità per il futuro.
Inoltre chi possiede smart speaker accetta di buon grado i brand come una parte dell'esperienza di utilizzo. Infatti sono disposti a ricevere informazioni utili e pertinenti per il loro stile di vita. Durante le interviste abbiamo riscontrato che la possibilità di fare acquisti rendeva il dispositivo simile a un vero e proprio assistente personale. Con le parole di uno degli intervistati: "prima lo usavo solo per fargli domande, mentre adesso mi invia proprio i prodotti. È tutto molto più coinvolgente e più reale".
Consiglio per il 2019: considera le interazioni vocali per fornire esperienze di brand attraverso device diversi.