Al giorno d'oggi miliardi di persone in tutto il mondo utilizzano Chrome e Android per lavorare, comunicare, fare shopping e divertirsi. La recente accelerazione dell'adozione digitale ha reso ora possibile entrare in contatto con più clienti ed espandere l'attività più velocemente di prima sul Web e nelle app.
A livello di settore, dobbiamo continuare a migliorare la privacy degli utenti, fornendo al tempo stesso gli strumenti e gli approfondimenti per far crescere le attività di business.
I consumatori, però, danno sempre più importanza alla tutela della loro privacy mano a mano che i loro comportamenti si spostano online. Le persone si aspettano che le aziende trattino i loro dati in modo responsabile e si preoccupano di essere tracciate su Internet. A livello di settore, dobbiamo continuare a migliorare la privacy degli utenti, fornendo al tempo stesso gli strumenti e gli approfondimenti per far crescere le attività di business.
Ecco perché Chrome pensa di ritirare gradualmente i cookie di terze parti una volta che la Privacy Sandbox conterrà soluzioni alternative in grado di supportare i casi d'uso principali, anche ai fini di raggiungere le persone con annunci pertinenti e misurare l'impatto di questi ultimi, senza monitorare gli utenti che passano da un sito all'altro.
Importiamo la Privacy Sandbox in Android
Di recente abbiamo comunicato che stiamo importando la Privacy Sandbox in Android per rafforzare le protezioni della privacy per gli utenti di Android senza smettere di aiutare gli sviluppatori di app, gli inserzionisti e i publisher a far crescere le loro attività. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare soluzioni per Android che operino senza ricorrere agli identificatori cross-app (compreso l'ID pubblicità) e limitare il modo in cui vengono condivisi i dati utente. Così gli sviluppatori di app possono entrare in contatto con il pubblico in modo privato ed efficace, mentre le persone possono continuare a usare gratuitamente le app per Android preferite, sapendo che la loro privacy è tutelata.
Oggi gli utenti di Android possono decidere di reimpostare o eliminare il loro ID pubblicità oppure di disattivare la personalizzazione degli annunci. Con Android 12 abbiamo anche introdotto una Dashboard della privacy per aiutare le persone a capire quando avviene l'accesso ai loro dati e quando questi ultimi vengono utilizzati dalle app che hanno installato. Ben presto aggiorneremo Google Play aggiungendo una nuova sezione Sicurezza dei dati, che richiederà agli sviluppatori di pubblicare le pratiche a tutela di privacy e sicurezza delle loro app. Poiché gli utenti preferiscono i brand che consentono loro di mantenere il controllo delle informazioni che condividono, si tratta per le attività che sviluppano app di un'opportunità per aumentare la trasparenza sulle pratiche relative ai dati e sugli approcci alla privacy.
La costruzione di soluzioni più private ed efficaci richiederà tempo
Ci vorrà del tempo prima che il settore si muova verso queste nuove tecnologie per la tutela della privacy. Accogliamo con favore la partecipazione di tutto il settore alla creazione di Privacy Sandbox su Android, inclusa la condivisione di feedback sulle nostre proposte di progettazione iniziali per aiutare a creare soluzioni che funzionino per l'ecosistema. Nonostante siamo ancora alle prime fasi di questo percorso, abbiamo già ricevuto feedback incoraggianti da partner di app come Rovio sulla strada da percorrere. "Sosteniamo l'impegno di Google a migliorare gli standard della privacy sulla piattaforma, aiutando al tempo stesso gli utenti a comprendere più facilmente come vengono utilizzati i loro dati", afferma Alex Pelletier-Normand, CEO di Rovio.
Sappiamo anche che approcci inadeguati alla privacy degli annunci possono favorire l'uso di meccanismi di monitoraggio nascosti, come il fingerprinting dei dispositivi, con risultati anche peggiori per la privacy delle persone. Per questo motivo, in modo simile al nostro approccio sul Web, stiamo concentrando i nostri sforzi in innovazioni sostenibili che aumentino sia la privacy sia l'efficacia per le attività. Durante la fase di sviluppo di queste nuove tecnologie, prevediamo di continuare a supportare le funzionalità della piattaforma pubblicitaria esistente per almeno due anni. Daremo, inoltre, un notevole preavviso prima di eventuali modifiche future.
Investite nella privacy ora ti consente di prepararti per il futuro
Durante la fase di sviluppo di queste nuove tecnologie per la tutela della privacy, puoi giocare d'anticipo per creare una strategia di marketing più privata. Per iniziare, puoi creare valore per i tuoi clienti in modo da instaurare relazioni più profonde con i proprietari dei dati. Che tu fornisca informazioni utili, connessioni sociali o intrattenimento, quando si rendono conto che la relazione diretta con il tuo brand aggiunge valore, nella quasi totalità dei casi (90%) gli utenti accettano più facilmente di lasciarsi coinvolgere e condividere dati con te. Questo aspetto può contribuire ad aumentare l'utilità e la pertinenza delle interazioni future.
In molti casi, publisher e inserzionisti non saranno coinvolti direttamente nell'adozione delle nuove tecnologie di tutela della privacy fornite con Privacy Sandbox. Per questo motivo, un altro modo di prepararti è quello di coinvolgere i tuoi partner ad tech affinché adottino soluzioni basate su queste nuove tecnologie in Chrome e Android. Per tenerti al corrente puoi anche visitare il nostro sito web Privacy Sandbox per il Web e Android, dove forniamo aggiornamenti regolari su progettazione, tempistiche e progressi.