Il tempo stringe.
Come probabilmente saprai, Chrome intende ritirare i cookie di terze parti all'inizio del prossimo anno. Questa decisione è soggetta alla supervisione dell'autorità britannica per la concorrenza e i mercati (Competition and Markets Authority). Se come professionista del marketing digitale fai affidamento sui cookie di terze parti, questo cambiamento richiede un'azione immediata da parte tua e della tua organizzazione. Ogni giorno in più di ritardo mette a rischio l'efficacia e la misurabilità delle tue campagne di marketing digitale.
Se non sai da dove iniziare, ricordati che siamo al tuo fianco. Questa transizione può generare dubbi e fare sorgere domande urgenti per ogni professionista. Abbiamo creato questo hub proprio per fornirti le risposte e le indicazioni di cui avrai bisogno per prepararti in modo efficace a un futuro senza cookie di terze parti. Sarà impegnativo, ma ne varrà la pena.
Di seguito troverai consigli per chi è del settore, ma anche le risposte alle domande più frequenti ed esempi di strategie di marketing durature attualmente applicate.
Aggiorneremo regolarmente questa pagina con le informazioni più recenti. Ti invitiamo quindi ad aggiungerla ai preferiti come risorsa di riferimento.
Guida pratica
Come professionista del marketing, probabilmente il tuo obiettivo sarà quello di implementare un approccio che resista al ritiro dei cookie di terze parti. Ti spieghiamo come farlo di seguito.
La nostra guida per la preparazione al rispetto della privacy analizza nel dettaglio gli elementi essenziali dell'AI e ti spiega le azioni importanti da intraprendere per proteggere le tue performance, nel 2024 e oltre. Consiste di tre passaggi fondamentali:
- Passaggio 1: creazione di un'infrastruttura pubblicitaria duratura con l'implementazione di tagging a livello di sito, conversioni avanzate e altre soluzioni.
- Passaggio 2: misurazione e attribuzione accurate delle conversioni con Google Analytics 4 e altri strumenti di misurazione.
- Passaggio 3: coinvolgimento dei clienti più rilevanti grazie a Customer Match, targeting ottimizzato e Performance Max.
Prima di iniziare, è importante tenere presente che non esiste un equivalente esatto per i cookie di terze parti. L'insieme di soluzioni che userai si avvalerà di diverse fonti, tra cui Google AI, dati di consenso proprietari e tecnologie che tutelano la privacy come Privacy Sandbox. Diversi team di marketing stanno già mettendo in atto questa strategia integrata. Prima lo farai, più sarai in grado di affrontare al meglio un futuro senza cookie di terze parti.
Domande frequenti
Non sai ancora che cosa aspettarti e come prepararti nei prossimi mesi? Di seguito troverai le risposte alle domande più frequenti che riceviamo dagli inserzionisti.
- Quando verranno ritirati da Chrome i cookie di terze parti? Chrome prevede di iniziare a eliminare gradualmente il supporto per i cookie di terze parti all'inizio del 2025. Questa decisione è soggetta alla supervisione dell'autorità britannica per la concorrenza e i mercati (Competition and Markets Authority). Per saperne di più, consulta le tempistiche di Chrome.
- Gli inserzionisti devono implementare le API Privacy Sandbox? No, gli inserzionisti non devono aver bisogno di integrare direttamente le API Privacy Sandbox. Con l'aiuto dei team pubblicitari, integreremo le API nelle soluzioni Google esistenti e incorporeremo gradualmente gli indicatori di Privacy Sandbox nelle nostre soluzioni per il pubblico e di misurazione man mano che i cookie di terze parti saranno ritirati. Ciò significa che l'esperienza di gestione delle campagne non dovrebbe cambiare in modo sostanziale per gli inserzionisti.
- Come funzioneranno le soluzioni di misurazione e per il pubblico nelle piattaforme pubblicitarie di Google senza i cookie di terze parti? Come indicato sopra, non esiste un equivalente esatto per i cookie di terze parti. Le nostre piattaforme pubblicitarie adottano un approccio incentrato sulla privacy per il marketing, basato su tre pillar: dati proprietari, IA e tecnologie che tutelano la privacy, comprese quelle di Privacy Sandbox. Affinché le soluzioni di misurazione e coinvolgimento del pubblico funzionino, utilizzeremo una combinazione di indicatori ricavati da questi pillar.
- Gli inserzionisti avranno ancora accesso alle funzionalità di gestione della frequenza in Google Ads e Display & Video 360? Sì. Google Ads e Display & Video 360 verificheranno se sono disponibili ID forniti dai publisher, ID forniti dalle piattaforme di scambio pubblicitario o identificatori per la pubblicità e li utilizzeranno per applicare quote limite in ambienti in cui i cookie di terze parti non sono disponibili. Display & Video 360 utilizza anche la definizione dei modelli basata sull'IA per supportare la gestione della frequenza cross-channel quando non sono presenti identificatori.
- Gli inserzionisti potranno continuare ad applicare le esclusioni di segmenti di pubblico in Google Ads e Display & Video 360? Nel terzo trimestre del 2023 Chrome ha confermato che ammetterà il targeting per esclusione dei gruppi basati sugli interessi in Privacy Sandbox. Di conseguenza, Google Ads e Display & Video 360 possono supportare l'esclusione o il targeting per esclusione di elenchi dei segmenti di pubblico. Gli inserzionisti potranno escludere elenchi dei segmenti di pubblico specifici dalle campagne di remarketing e anche da altre campagne di annunci display, ad esempio quelle che utilizzano segmenti di pubblico di affinità o in-market.
- Gli inserzionisti potranno ancora sfruttare i controlli di sicurezza del brand in Google Ads e Display & Video 360? Gli inserzionisti continueranno ad avere accesso a una serie di funzionalità per la sicurezza del brand sulle nostre piattaforme.
- In particolare, gli inserzionisti Google Ads potranno continuare a sfruttare il tipo di contenuti, le etichette di contenuti digitali, i contenuti sensibili ed esclusioni a tre livelli come misure per la sicurezza del brand.
- Dopo il ritiro dei cookie di terze parti, anche in Display & Video 360 verrà supportata una vasta gamma di soluzioni per la sicurezza del brand. Può trattarsi di soluzioni preofferta che utilizzano indicatori provenienti dalle richieste di offerta o di wrapper creatività per la sicurezza del brand post-offerta che utilizzano soluzioni di fornitori ad tech.
- Per le soluzioni di sicurezza del brand post-offerta, Chrome ha di recente confermato il lancio di una funzionalità di API Protected Audience (parte di Privacy Sandbox) che consente di trasmettere gli indicatori a questi wrapper creatività. Display & Video 360 sarà perciò in grado di supportare queste soluzioni dopo il ritiro dei cookie di terze parti.
Per ulteriori informazioni su altri casi d'uso pubblicitari rilevanti, consulta il Centro assistenza Google Ads.
Crescita duratura in azione
I team di marketing che anticipano il ritiro dei cookie di terze parti tendono a rimanere un passo avanti rispetto alla concorrenza. Per promuovere il cambiamento nella tua organizzazione, puoi utilizzare queste risorse e casi di successo di team di marketing che hanno già adottato strategie pubblicitarie incentrate sulla privacy.
- Scopri in che modo i data protection officer (DPO) sono in grado di aiutare i team di marketing e le organizzazioni a mettersi al passo con la conformità alle normative sulla privacy.
- Leggi come Air France, Intersport e SEAT stanno adottando soluzioni di misurazione duratura per prepararsi a un futuro incentrato sulla privacy.
- Esplora l' approccio al tagging a livello di sito, adottato da The North Face, che utilizza Google Tag Manager per registrare l'intero spettro dei comportamenti dei consumatori, trasformare questi indicatori in statistiche e misurare questi comportamenti.