Scott Spencer, VP di Product Management, Ads Privacy and Safety di Google, illustra le azioni intraprese per preservare l'integrità degli annunci sulle piattaforme Google. Una versione precedente di questo articolo è stata pubblicata sul blog The Keyword.
Le persone si fidano di Google quando cercano informazioni e Google si impegna a garantire che gli annunci pubblicati sulle sue piattaforme siano affidabili. Questo impegno è particolarmente importante in tempi di incertezza, come gli ultimi mesi in cui il mondo ha dovuto affrontare l'emergenza coronavirus.
Dall'inizio della pandemia, abbiamo monitorato attentamente il comportamento degli inserzionisti per proteggere gli utenti da annunci creati con l'obiettivo di trarre vantaggi dalla crisi. Ad esempio, abbiamo assistito a un forte aumento del numero di annunci fraudolenti relativi ai prodotti più richiesti, come le mascherine. Questi annunci promuovevano i prodotti a un prezzo notevolmente superiore rispetto a quello di mercato, rappresentavano in modo ingannevole la qualità del prodotto per spingere gli utenti all'acquisto o erano pubblicati da commercianti che non hanno mai evaso gli ordini.
Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo bloccato e rimosso decine di milioni di annunci correlati all'emergenza coronavirus a causa di violazioni delle norme.
Abbiamo costituito una task force dedicata all'emergenza COVID-19 che ha lavorato ininterrottamente. Questo team ha creato una nuova tecnologia di rilevamento e ha migliorato i sistemi attuali di applicazione delle norme per bloccare i soggetti malintenzionati. Queste iniziative combinate stanno dando i loro risultati: nel corso degli ultimi mesi, abbiamo bloccato e rimosso decine di milioni di annunci correlati all'emergenza coronavirus a causa di violazioni delle norme, tra cui aumento eccessivo dei prezzi, sfruttamento della carenza di forniture mediche, affermazioni ingannevoli su eventuali cure e promozione di indennità di disoccupazione illegittime.
Preservare l'integrità dell'ecosistema
Quello che stiamo facendo oggi, ossia preservare l'integrità degli annunci sulle nostre piattaforme, non è altro che la continuazione del lavoro quotidiano che svolgiamo per fermare i soggetti malintenzionati. Migliaia di persone lavorano nei nostri team per garantire la protezione degli utenti e l'esistenza di un ecosistema sicuro per inserzionisti e publisher.
Nel 2019, abbiamo bloccato e rimosso 2,7 miliardi di annunci fraudolenti, vale a dire più di 5000 annunci al minuto. Abbiamo anche sospeso quasi un milione di account di inserzionisti a causa di violazioni delle norme. Per quanto riguarda i publisher, abbiamo chiuso 1,2 milioni di account e rimosso per violazione delle norme gli annunci da più di 21 milioni di pagine web che fanno parte della nostra rete di publisher. Applichiamo la chiusura degli account (e non la semplice rimozione di un singolo annuncio o di una sola pagina) per gli inserzionisti o i publisher che compiono una violazione molto grave delle norme o che le violano ripetutamente.
Migliorare l'applicazione delle norme relative ad annunci di phishing e di tipo "trick-to-click"
Se individuiamo categorie specifiche di annunci più esposte a comportamenti illeciti, ridefiniamo la priorità delle nostre risorse in modo da impedire ai soggetti malintenzionati di approfittare degli utenti. Una delle aree a cui diamo attualmente più importanza è il phishing, una pratica comune utilizzata per raccogliere informazioni personali dagli utenti con falsi pretesti. Ad esempio, nel 2019 abbiamo registrato un attacco da parte di soggetti malintenzionati ai danni di persone che dovevano rinnovare il proprio passaporto. Questi annunci imitavano gli annunci reali dei siti per il rinnovo dei passaporti, ma il loro obiettivo era ottenere informazioni sensibili, ad esempio il numero di previdenza sociale o di carta di credito. Un altro esempio comune di comportamento illecito è quello degli annunci "trick-to-click", pensati per indurre con l'inganno gli utenti a interagire tramite link in evidenza (ad esempio "fai clic qui") e spesso mostrati come avvisi di sistema di computer o dispositivi mobili.
Abbiamo creato un team per monitorare pattern e indicatori di questi tipi di inserzionisti per poter identificare e rimuovere gli annunci più rapidamente.
Sapendo che le tipologie più frequenti sono gli annunci di phishing e "trick-to-click", siamo più preparati per affrontarli. Nel 2019 abbiamo creato un team per monitorare pattern e indicatori di questi tipi di inserzionisti per poter identificare e rimuovere gli annunci più rapidamente. Ciò ha permesso di migliorare in modo significativo i nostri modelli, consentendoci di individuare meglio i comportamenti illeciti. Di conseguenza, rispetto all'anno precedente abbiamo bloccato il 50% in più di annunci fraudolenti in entrambe le categorie. In totale, nel 2019 abbiamo bloccato più di 21 milioni di annunci di phishing e oltre 19 milioni di annunci di tipo "trick-to-click".
Adattare le norme e la tecnologia in tempo reale
Alcuni settori sono più soggetti ai comportamenti illeciti. Ad esempio, con l'aumento dei consumatori che scelgono servizi finanziari online rispetto a quelli offerti da sedi fisiche, abbiamo identificato un maggior numero di annunci relativi a prestiti personali con informazioni ingannevoli sui termini dei prestiti. Per contrastare questi comportamenti e proteggere i nostri utenti, abbiamo ampliato le norme per consentire la pubblicazione di annunci relativi a prestiti solo se l'inserzionista indica chiaramente commissioni, rischi e vantaggi sul proprio sito web o sulla propria app, così da consentire agli utenti di prendere decisioni più consapevoli. Questo aggiornamento delle norme ci ha permesso di migliorare la protezione degli utenti e rimuovere 9,6 milioni di annunci di questi tipi solo nel 2019, il doppio rispetto al 2018.
Alla fine dello scorso anno, abbiamo anche introdotto un programma di certificazione per gli inserzionisti di servizi di gestione dei debiti che si offrono di negoziare con i creditori per sanare un debito o risolvere problemi legati ai crediti. Sappiamo che spesso gli utenti che cercano questo tipo di aiuto sono particolarmente vulnerabili e vogliamo offrire loro un'esperienza sicura. Questo nuovo programma garantisce che solo gli inserzionisti registrati presso agenzie di regolamentazione locali possono pubblicare annunci relativi a questo tipo di servizio.
Come continueremo a migliorare la protezione degli utenti
Mantenere un rapporto di fiducia con i clienti e garantire la protezione dell'ecosistema della pubblicità digitale è una priorità assoluta per Google. Inoltre, in questo periodo di emergenza sanitaria globale, è ancora più importante essere pronti e poter rispondere a eventuali attacchi ai danni dei nostri utenti. Siamo consapevoli del fatto che i comportamenti illeciti si evolveranno e che presto ci troveremo ad affrontare nuove problematiche. Continueremo a proteggere i nostri utenti, inserzionisti e publisher dai soggetti malintenzionati sulle nostre piattaforme pubblicitarie.