Ciò che si tende a pensare è che la trasformazione digitale sia una prerogativa delle grandi aziende. Tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione, possono sfruttare il potenziale della tecnologia per progettare strategie più efficaci e far crescere la propria attività.
In particolare, ci sono tre falsi miti riguardo la digital marketing transformation per le PMI che sento spesso e che in questo articolo vorrei confutare, raccontando la nostra esperienza in Thun con la trasformazione digitale.
Quando abbiamo cominciato il nostro piano di digitalizzazione, sono rimasto colpito dalla reazione positiva dei nostri clienti, nonostante il periodo decisamente particolare che stavamo vivendo. In questi mesi le persone hanno dimostrato un interesse e una passione costanti verso il brand e non ci aspettavamo risultati così positivi.
Il percorso verso la maturità digitale non è un viaggio in solitaria.
Mito n° 1: "Richiede troppo tempo e noi abbiamo bisogno di risultati adesso"
Ottieni subito risultati concreti
La Digital Marketing Transformation non è una corsa di velocità, ma di resistenza. Considerala come una gara a tappe: puoi percorrere piccoli passi e pianificare diverse fasi di digitalizzazione in base alle tue priorità e possibilità. Con questa strategia, siamo riusciti ad ottenere dei risultati positivi fin da subito.
In THUN abbiamo pianificato le diverse attività e, anche se il contesto ci spingeva a un'accelerazione per far fronte alle restrizioni introdotte per combattere il COVID-19, abbiamo affrontato questo percorso con razionalità e costanza.
La Digital Marketing Transformation non è una corsa di velocità, ma di resistenza.
Il nostro primo passo è stato quello di utilizzare i first-party data, ovvero dati proprietari che ci forniscono informazioni sul comportamento dei consumatori, come le interazioni digitali, la cronologia degli acquisti e le preferenze. Le aziende collezionano direttamente dai propri clienti questo tipo di dati che diventano estremamente utili per progettare pubblicità, contenuti ed esperienze in linea con gli interessi individuali. L’obiettivo è quelli di fornire ai propri clienti una migliore esperienza d’acquisto.
I risultati sono stati immediati: nel periodo da gennaio ad aprile 2020, le vendite online sono aumentate del 64% rispetto allo stesso periodo del 2019. Solo ad aprile, quando in molti Paesi erano attive delle restrizioni, le vendite sono aumentate del 360% rispetto all’anno precedente.
Mito n° 2: "È troppo complicato per noi e non abbiamo abbastanza risorse"
Collabora con partner esperti per la tua trasformazione digitale
Molte PMI pensano di avere risorse limitate per poter raggiungere la maturità digitale. Ma non tengono conto del fatto che il percorso verso la maturità digitale non è un viaggio in solitaria. Se ritieni di avere meno opportunità in termini di know-how e risorse, ricorda che non sei solo. Puoi collaborare con un esperto del settore che ti mostrerà il modo più semplice per guidare la digitalizzazione nella tua azienda.
Quando nel 2019 abbiamo deciso di intraprendere il viaggio verso la maturità digitale, abbiamo deciso di collaborare con un’agenzia specializzata che ci ha aiutato a definire le priorità e a costruire una comunicazione omnichannel che puntasse ad aumentare le transazioni dal canale e-commerce e il fatturato online. Non si tratta di un investimento oneroso se comparato al profitto ottenuto, decisamente più alto rispetto alla spesa.
Poi, insieme all’agenzia Intarget abbiamo implementato l’acquisto di media tramite Google Marketing Platform, utilizzo e misurazione di first-party data, ottimizzazione pubblicitaria di strategie omnichannel.
Mito n° 3: "Non ne abbiamo bisogno, non è rilevante per noi"
Tutte le aziende possono beneficiare del potenziale del digitale
Se l’anno scorso ci avessero detto che avremmo dovuto temporaneamente chiudere a causa del COVID-19 oltre 200 negozi fisici e fare affidamento per molte settimane solo sulle revenue online avrei faticato a crederci. Chi avrebbe potuto prevedere quello che abbiamo affrontato quest’anno? Quando la pandemia ci ha colpito, il percorso di digitalizzazione già intrapreso è stato fondamentale e un ottimo punto di partenza per far fronte alle nuove esigenze.
La strategia che abbiamo implementato ci ha consentito di mantenere un trend positivo di crescita delle vendite online. L’emergenza Coronavirus ci ha spinto a elaborare nuove strategie e il lancio di nuove linee di prodotto dedicate alle principali occasioni d’acquisto. Abbiamo, ad esempio, invitato i clienti ad acquistare online regali per i propri cari distanti, creando anticipi di collezione e wishlist dedicate a cluster selezionati o ancora permettendo ai clienti di prenotare all’interno dei punti vendita prodotti esclusivi.
Avere una forte presenza online e un piano di marketing digitale darà alla tua attività un vantaggio, anche se sei una PMI. Abbiamo visto che l’e-commerce ha registrato una crescita percentuale a due cifre in tutta l'Unione Europea rispetto allo scorso anno e che le ricerche per la frase "come acquistare online" sono aumentate del 200% in tutto il mondo.
Ma secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale delle PMI, solo il 10% delle PMI vende online con un canale di e-commerce proprietario. Pochissimi hanno siti web veramente ottimizzati, performanti, mobile-responsive e costantemente aggiornati. L’esperienza di quest’anno ci ha insegnato che un’eventuale mancata digitalizzazione sarebbe stata per noi un’opportunità persa.