Con l’accelerazione dell’adozione del digitale da parte dei consumatori di tutto il mondo, aumentano le opportunità di sviluppo per il commercio globale, in particolare per quelle imprese italiane che hanno l’ambizione di esportare i propri prodotti e servizi all’estero.
L’Europa rimane il primo mercato per l'Export per l’Italia, ma la domanda di Made in Italy cresce anche nel resto del mondo.1
Solo nel 2020 l’e-commerce ha visto un incremento di crescita pari a ben il 14%2 con 1 consumatore su 3 che ha effettuato per la prima volta un acquisto online.3 L’online è diventato, quindi, un canale importante per la scoperta di nuovi prodotti: nel verticale del Fashion 1/3 dei consumatori ha scoperto un nuovo prodotto navigando online.4 Oltre a questo il 70% degli utenti di YouTube afferma di aver acquistato un prodotto di un determinato marchio dopo averlo visto su YouTube.5
Essere presenti sul web e vendere online è, quindi, il primo passo per ampliare il proprio business. Ma quali sono gli elementi per valutare una presenza online efficace? Ecco tre domande e alcuni consigli per capire se la tua impresa è pronta all’export.
1. In quali lingue è disponibile il sito web?
Il 65% dei consumatori predilige i contenuti nella propria lingua mentre il 40% non effettua un acquisto se le informazioni all’interno del sito internet sono scritte in una lingua diversa dalla propria. Quindi, attirare e coinvolgere i clienti è più semplice se il tuo sito rispecchia fedelmente la loro esperienza locale.
Consigli per marketers: Prima di pianificare l’accesso a nuovi mercati geografici, il consiglio è quello di valutare la possibilità di offrire versioni localizzate del tuo sito. Ad esempio puoi affidarti a una soluzione di traduzione per creare contenuti che risulteranno familiari ai clienti che vuoi raggiungere.
2. Quali metodi di pagamento online sono disponibili?
Il 44% dei consumatori interrompe una transazione se la propria opzione di pagamento preferita non è disponibile. Il rischio di trovare “carrelli abbandonati” a causa del metodo di pagamento online offerto ai clienti può essere alto.
Consigli per marketers: Per assicurarti di offrire ai clienti la migliore esperienza di pagamento possibile, è necessario studiare le preferenze di pagamento del nuovo mercato e le tendenze dei consumatori per rimanere al passo con le preferenze dei consumatori in costante cambiamento. Oggi, ad esempio, è importante offrire opzioni di pagamento tramite dispositivi mobili.
3. Sul mio sito web offro abbastanza soluzioni per contattare l’assistenza?
Un servizio di assistenza clienti non all’altezza è una delle principali cause di abbandono da parte degli utenti. Oggi la tecnologia offre ai clienti maggiori possibilità e soluzioni più efficaci per entrare in contatto con le aziende.
Consigli per marketers: Oltre alla tradizionale assistenza telefonica, è possibile offrire moduli di contatto, l’assistenza via chat e una pagina dedicata alle domande frequenti. Offrire tutte queste opzioni potrà far risparmiare tempo sia agli utenti che alla tua azienda.
Scopri quanto la tua azienda è pronta per l’export
Per rispondere a questi nuovi trend e necessità, Google mette a disposizione delle imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, una nuova e aggiornata versione di Market Finder, uno strumento senza costi che permette agli imprenditori di identificare potenziali mercati, creare un piano di crescita e cominciare a vendere prodotti e servizi all’estero.
Da oggi, Market Finder include una nuova funzionalità in grado di valutare il livello di idoneità all’esportazione e aiutarti nella crescita internazionale. Ti basterà inserire l’URL del tuo negozio online e rispondere a poche semplici domande per scoprire il tuo punteggio di esportazione e ricevere un report con consigli pratici per raggiungere nuovi clienti e migliorare la tua presenza online nel mercato globale.