Siamo all'inizio dell'estate e questo significa una sola cosa: il Festival internazionale della creatività di Cannes 2018. L'edizione di quest'anno prevede alcune novità, ma nel complesso il festival rimane il più grande raduno a livello mondiale di professionisti di comunicazione creativa e di marketing, intrattenimento, design e tecnologia.
È un evento globale molto importante per il settore e i temi che verranno trattati a Cannes 2018 decideranno la traiettoria strategica per il resto dell'anno, non solo per le storie creative, ma soprattutto per le persone, le piattaforme, i processi e i partner utilizzati dai brand per raccontarle.
Ecco alcuni esempi dei temi in primo piano del festival di quest'anno, in base al punto di vista di alcuni dirigenti del settore di vari paesi del mondo
Il punto di vista della giudice di Cannes
"C'è un problema che mi tormenta: nel nostro settore non sappiamo come valutare la creatività e sono convinta che se ne parlerà a Cannes. Sappiamo come valutare i mezzi di comunicazione, quello sì, ma per la creatività non è così semplice. Un giorno potrei avere un'idea geniale che la mia azienda sfrutterà per i prossimi 20, 30 o 40 anni, ma a me verrà pagato un solo giorno di attività creativa. È un bel problema e interessa anche l'assegnazione dei premi. Per un po' abbiamo concepito i premi come se si trattasse dell'alta moda, in cui la maggior parte delle opere che vincevano a Cannes era composta da idee creative il cui splendore e valore venivano visti solo da chi partecipava al festival. Secondo me, adesso dovremmo cominciare a chiederci se le opere che premiamo per la loro creatività sono anche quelle che hanno un impatto maggiore sui consumatori."
- Susan Credle, responsabile del settore creativo a livello mondiale di FCB
Il punto di vista della strategist per la creatività
"Mi piace lo spirito del movimento Time's Up, che trovo sia riassunto alla perfezione da questa citazione del sito timesupadvertising.com: "in quanto donne che occupano posizioni dirigenziali di alto livello nella pubblicità, concordiamo sul fatto di avere il potere per cambiare il nostro campo e farlo assomigliare di più al settore che vogliamo dirigere". Il festival di Cannes è un'ottima opportunità per portare avanti questo programma."
- Fran Clayton, responsabile della strategia di McCann Australia
Il punto di vista della responsabile degli investimenti in ambito digitale
"Non siamo ancora riusciti a sfruttare appieno il potenziale creativo della pubblicità digitale, mentre continuiamo a farci ostacolare da problemi che, in realtà, dovrebbero essere solo dei prerequisiti. Dobbiamo sforzarci per arrivare al punto in cui possiamo dare per scontate la qualità e la misurazione degli spazi pubblicitari digitali, così potremo concentrarci sul potenziale innovativo di questo magico mezzo di comunicazione. Non vedo l'ora di partecipare alle conversazioni che abbiamo preparato per Cannes, durante le quali parleremo dell'utilizzo dei dati per ispirare nuovi metodi di consegna dei messaggi, che consentiranno di superare i limiti della collaborazione tra i talenti creativi e gli esperti di media."
- Susan Schiekofer, responsabile degli investimenti in ambito digitale di Group M
Il punto di vista della dirigente di media
"L'argomento principale che spero di poter affrontare a Cannes è l'idea che annunci e intrattenimento siano sempre stati strettamente collegati tra loro. Il consumo di prodotti di intrattenimento sta cambiando e con esso anche i formati pubblicitari. In futuro, quando vorremo pianificare e quantificarne l'impatto, non potremo più basarci sugli standard attuali."
- Cathy Collier, Direttrice generale di OMD Canada
"Nel mondo di oggi, in cui le persone hanno il controllo completo sulle proprie interazioni con i brand, dobbiamo assolutamente trovare il modo di coinvolgerle in modo più permanente. Ciò significa che dobbiamo personalizzare le esperienze dei consumatori, aumentarne la capacità di attenzione e migliorare la qualità e le dimensioni dell'impatto per i nostri clienti. Per quanto riguarda Cannes, voglio arrivarci rilassato, lucido e con la mente aperta per uscirne con nuovi spunti e visioni su temi a cui prima non avrei pensato. Questo è il grande vantaggio degli eventi come Cannes."
- Michael Epstein, direttore generale di Carat USA
"È stato un anno duro ma necessario per il settore. Abbiamo assistito a grandi cambiamenti che aspettavamo da anni, ma mancano ancora nuove idee per capitalizzare tutto ciò. Ad esempio, i contenuti e la distribuzione avvengono in luoghi diversi; la retribuzione non è in linea con i risultati e gli inserzionisti continuano a creare contenuti che il pubblico preferisce evitare. A Cannes spero davvero di imbattermi con nuove prospettive che offrano una soluzione a questi problemi."
- Matt Seiler, presidente di Brand Solutions, Dentsu Aegis Network